Invocato da molti, atteso da tanti;
dopo riunioni top-secret arriva il nuovo decreto della neo-ministra
Carrozza che di fatto cancella quello emanato lo scorso aprile dal
suo predecessore Profumo. I test d'ingresso per i corsi di laurea in
Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e Architettura si svolgeranno a
settembre come al solito.
Un provvedimento che giunge a poche ore
dalla chiusura per le iscrizioni alle prove d'accesso.
Il D.M 449 non solo cambia il
calendario delle date dei test, ma modifica anche i famosi
percentili, cioè il bonus-maturità introdotto da quest'anno che
concorre a determinare il punteggio del test d'ingresso.
Infatti nel decreto precedente erano
stati stabiliti dei criteri davvero poco chiari ma sopratutto poco
avevano a che fare con la meritocrazia; secondo quanto previsto per
esempio, uno studente diplomato a Cerignola con il voto di 100
avrebbe potuto ottenere un bonus inferiore ad uno studente diplomato
a Milano con lo steso voto. Tutto questo sulla base di dati puramente
statistici e che ha fatto passare molti notti in bianco a migliaia di
studenti.
La spiegazione a tutto questo da parte
dell'ex Ministro Profumo è stata: “il sistema di accesso
universitario italiano in questo modo si allinea a quello
Europeo.....” quindi in Europa gli studenti sono diversi a seconda
della posizione geografica.
Bisognerebbe andare a fare un giro in
Europa, li gli studenti anche quelli stranieri sono considerati tutti
uguali, e tutti hanno le stesse possibilità.
Per fortuna sembra che il buon senso
abbia preso il sopravvento, i percentili sono stati modificati e
resi più equi secondo la tabella presente sul sito del
MIUR(www.miur.it)
Dal 25 giugno prossimo riapriranno i
termini per l'iscrizione ai test d'ingresso e dai dati giunti agli
atenei, sembrano in netto calo il numero degli aspiranti dentisti,
stazionario quello dei medici, boom per gli aspiranti veterinari.
Ovviamente questi sono dati parziali, il 18 luglio termine di
chiusura d'iscrizione ai test saranno tirate le somme.
In tanto auguro buona fortuna alle
migliaia di studenti che affronteranno questa prova “odiosa” ma
necessaria, per poter realizzare il proprio sogno.
Nicola Dileo